Marketing

Come funziona Google Ads

Google Ads è la strumento principale e più diffuso per fare pubblicità onlineScopri come funziona e come sfruttarlo al meglio!

Google Ads è considerato lo strumento principe per fare pubblicità online in quanto collegato direttamente a Google, il più diffuso motore di ricerca in Occidente. Questo tipo di pubblicità permette di aumentare la visibilità di un sito attraverso il posizionamento nei primi posti della SERP, sfruttando dei metodi a pagamento.

Google Ads è una piattaforma pubblicitaria di tipo pay-per-click: ovvero, consente agli inserzionisti di realizzare diverse campagne, con molteplici tipologie di annunci, a seconda dei propri obiettivi. Il suo funzionamento è allo stesso tempo semplice e articolato.

Essendo la concorrenza tra gli annunci a pagamento spietata, il rischio è quello di non investire i propri soldi al meglio: per questo è imprescindibile avvalersi di un servizio dedicato, una consulenza google ads mirata. Una partnership capace di fare la differenza e trasformare le prospettive offerte dalla piattaforma in realtà.

Se ti stai chiedendo come funziona Google Ads in modo da sfruttarne le potenzialità per la tua azienda sei nel posto giusto.

 

 

Come funziona Google Ads? Ti aiutiamo a scoprirlo

Quando si tratta di capire come usare Google Ads, le prime cose da conoscere sono gli elementi essenziali che compongono questa piattaforma e come Google sceglie quali pubblicità mostrare all’utente.

Partiamo dalla prima questione: in Google Ads gli elementi chiave sono le campagne, i gruppi di annunci e gli annunci stessi.

Questi tre elementi funzionano come una matrioska, il cui contenitore più grande è rappresentato dalle campagne, le quali si compongono da gruppi di annunci e che, a loro volta, sono costituiti dai vari annunci. Più avanti ti spiegheremo nel dettaglio tutti e tre gli elementi e la loro funzione.

Per quanto riguarda, invece, come Google sceglie gli annunci da pubblicare all’interno delle SERP degli utenti, questo avviene secondo un meccanismo ben preciso: quello delle aste. In questo modo definisce il loro ordine e il posizionamento sulle pagine.

In poche parole, è l’asta a determinare di volta in volta se un annuncio viene pubblicato oppure no e in quale posizione. Essa entra in gioco automaticamente nel sistema ogni qualvolta una persona realizza una ricerca.

Verranno pubblicati unicamente quegli annunci che presentano un ranking sufficientemente alto, un parametro che viene definito attraverso il bilanciamento di fattori quali offerta, qualità dell’annuncio, contesto, impatto previsto e via dicendo.

I termini di visualizzazione di un annuncio hanno tra gli elementi basilari la definizione delle keyword o parole chiave. Si tratta di quelle parole o gruppi di parole che vengono digitate dagli utenti durante le ricerche sui motori di ricerca.

Le keyword sono uno dei concetti di analisi più utilizzati nella SEO. Sono importanti anche nel caso delle ricerche su Google Ads, dove possono essere inserite attraverso dei filtri in maniera ottimale e secondo diversi costi.

Vanno definite in base a elementi quali obiettivo, area geografica, lo stesso annuncio. Tutti fattori che Google Ads permette di impostare fin dalle fasi iniziali.

 

Campagne Google Ads: cosa sono

Le campagne pubblicitarie che si possono realizzare con Google Ads funzionano, alla base almeno, esattamente come quelle tradizionali. Sono costituite da un insieme di annunci, che vengono realizzati in maniera mirata per la piattaforma, i quali hanno in comune la medesima idea creativa.

La creazione di una campagna su Google Ads è qualcosa che va contestualizzato rispetto alla specifica strategia di marketing di un’azienda: l’ideale è integrarla con le altre tecniche adoperate, comprese quelle SEO, naturalmente.

Le campagne di Google Ads possono essere di diverse tipologie, a seconda degli obiettivi rispetto alle quali si trovano definite.

 

Obiettivi e tipologie di campagne in Google Ads

Come abbiamo accennato poc’anzi, le campagne Google Ads possono essere realizzate secondo molteplici modalità in base agli obiettivi che vengono definiti. I fattori principali coinvolti e le conseguenti tipologie sono:

  • Rete di ricerca. Un tipo di campagna che vede la presenza degli annunci sponsorizzati direttamente all’interno delle SERP degli utenti, ovvero ogni qual volta viene effettuata una ricerca. L’annuncio viene attivato attraverso l’abbinamento delle parole chiave dell’annuncio a quelle trascritte dalla persona.
  • Display. Le campagne Display presentano banner o annunci di tipo testuale che compaiono sui siti che mettono a disposizione degli spazi appositi per l’advertising. La loro attivazione viene predisposta attraverso i cookie rilasciati sul browser. La funzione di questo tipo di campagne è quella della promozione diretta del brand.
  • Shopping. Una tipologia di campagna Google Ads che ha come obiettivo quello di incrementare le vendite di un e-commerce. L’annuncio è importante sia strutturato in maniera chiara ed esplicita, in modo da non lasciare dubbi a chi si troverà a cliccarlo su cosa troverà.
  • Video. Le campagne di Google Ads possono essere realizzate non solo tramite annunci testuali ma anche video. Il canale preferenziale è in questo caso YouTube, per il quale Google mette a disposizione tre tipi di annunci: TrueViewInStream e Bumpers.
  • App. Google mette a disposizione la possibilità di realizzare campagne che vanno direttamente all’interno della propria app e che allo stesso tempo appaiono sulle sue piattaforme: Ricerca, YouTube, Google Play e via dicendo. Questo tipo di campagne di advertising si rivela semplice da conseguire e decisamente produttivo, in quanto predisposto all’interno di una strategia di marketing integrata.
  • Smart. Google mette a disposizione due modalità per creare le campagne su Google Ads: Smart, semplificata, ed Esperto, specifica per i professionisti del marketing. Da scegliere a seconda del proprio livello di competenza.

 

Annunci e gruppi di annunci: cosa sono

Una volta impostata la campagna rispetto agli obiettivi e secondo le diverse modalità messe in campo da Google, non resterà che impostare i gruppi di annunci.

Un gruppo di annunci può contenere sia un singolo annuncio sia più annunci. Il tratto basilare è rappresentato dalla definizione degli obiettivi, che è necessario siano strutturati internamente in maniera similare: questo il punto di partenza.

La realizzazione degli obiettivi all’interno dei gruppi di annunci viene conseguita attraverso l’utilizzo e la definizione delle parole chiave, il più possibile analoghe.

I gruppi di annunci possono vengono solitamente raggruppati per temi simili, i quali sono definiti proprio dalle keyword. Sarà l’elenco delle parole chiave che permetterà a Google Ads di definire, per ogni gruppo di annunci, il sistema con cui pubblicarli. Gli annunci compariranno unicamente sui siti web a cui i prodotti sono correlati.

È possibile impostare un’offerta o un prezzo da adoperare nel momento in cui le parole chiave di un gruppo di annunci procedono all’attivazione e alla conseguente pubblicazione di un annuncio. Il prezzo può essere unico ma anche distinto a seconda delle parole chiave che vengono fruite all’interno del gruppo di annunci.

Ricordiamo, infine, che il pagamento dell’annuncio viene conseguito secondo la modalità pay-per-click, ovvero solamente quando l’utente interagisce con esso, in base agli obiettivi che vengono inizialmente definiti da parte dell’utente.

Ecco perché è importante impostare in maniera precisa e dettagliata Google Ads fin dalle prime fasi. Perché se da un lato si rivela uno strumento dalle potenzialità notevoli allo stesso tempo, se non gestito adeguatamente, risulta un investimento in grado di portare a una perdita di denaro.

 

Per questo motivo, è importante affidarsi a dei professionisti che conoscono nel dettaglio questo strumento e il mercato delle inserzioni online. Scopri che cos’è e come funziona una web agency e contattaci al più presto per raggiungere nuovi obiettivi sempre più ambiziosi!