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Comunicazione

Cos’è e come si fa il social media marketing

Ovvero come far lavorare la tua azienda su Facebook, Instagram e affini.

uando le aziende pensano e organizzano il proprio ecosistema digitale, molte attenzioni vengono dedicate ai social network, che ormai sono strumenti fondamentali per favorirne il posizionamento online e per comunicare correttamente con i loro clienti.

Che si tratti di imprese B2B, B2C o B2B2C, moltissimi dei loro potenziali clienti passano il tempo sui social media e impostare una strategia efficace consente di intercettarli con contenuti adeguati, grazie anche a campagne pubblicitarie costruite su misura.

Ecco una panoramica delle piattaforme più in voga e qualche trucco per sfruttarne al meglio il potenziale.

Cos’è e a cosa serve il social media marketing

Per social media marketing si intendono tutte quelle attività comunicative e promozionali utili a raccontare, pubblicizzare e vendere i prodotti e i servizi di un’azienda attraverso le piattaforme social.

Insomma, il SMM serve a fare branding, lead generation e a generare business attraverso una presenza costante, coerente, organizzata e creativa su Facebook, Instagram, TikTok, LinkedIn o su altri canali dedicati all’interazione diretta tra organizzazioni e pubblico.

I principali strumenti del social media marketing

Non c’è realtà che non abbia bisogno di una corretta presenza sui social: dalle PMI alle multinazionali, dai liberi professionisti alle non profit, tutti possono trovare il canale più adatto alle proprie esigenze e tutti devono premurarsi di dialogare con i propri utenti di riferimento al meglio.

Facebook resta il social network più utilizzato in Italia, con quasi 36 milioni di utenti attivi ogni mese: si tratta di persone spesso adulte, con interessi ben definiti, decision maker con il vizio della polemica o con il piacere della discussione, con una buona possibilità di spesa. Anche per questo preferiscono vedere foto o brevi video, ma niente di troppo sincopato o chiassoso, non disdegnano la condivisione di link e articoli d’approfondimento (che in pochi però leggono davvero) e inondano le bacheche con post o commenti a volte molto lunghi. Insomma, una piazza, un bar di paese, ma anche un ottimo spazio per il mercato B2C e per chi vuole intercettare gli utenti/clienti nei momenti di svago.

Instagram è lo spazio d’elezione dei 20-30enni, i millennials che vogliono presentarsi dinamici ma non per forza giocosi, accattivanti ma anche già strutturati. Per questo dominano la scena immagini patinate, scorci di brillante vita quotidiana (vacanze lussuose, cibi impiattati con cura, mete esotiche…), storie con panorami mozzafiato e occasioni ricreative (rigorosamente top). Non mancano i reels, brevi video che spesso e volentieri sostituiscono le immagini. I testi contano qui meno che altrove, perché a identificare e classificare ogni contenuto ci sono gli hashtag accompagnatori. Tutto ciò rende Instagram il luogo perfetto per valorizzare i brand e attrarre utenti interessati agli aspetti estetico-esperienziali legati a essi.

LinkedIn è (ancora) il regno dei professionisti, un social utilissimo a chi cerca o offre lavoro, ma anche a intessere relazioni con potenziali partner, quindi a consolidare la awareness presso competitor e specialisti di settore: per questo i contenuti dirimenti sono articoli e papers, considerazioni anche impulsive sui trend del mercato, video e grafiche dedicate alla tecnica di prodotti e servizi. Con qualche deriva motivazionale…

TikTok è indubbiamente il social network più chiacchierato dell’ultimo biennio, prima piattaforma per giovanissimi in cui sperimentare nuove forme di intrattenimento e oggi riferimento per il pubblico della Generazione Z, sempre più consapevole dei propri gusti e del proprio linguaggio. Ecco perché, per sfruttarlo al meglio, non si può prescindere da un piano creativo che sia spontaneo e coinvolgente, non artefatto e sinceramente divertito, oltre che divertente. I contenuti ideali sono video musicati, sketch e filmati in cui a dominare la scena non sono tecnica ed estetica, ma volti e personalità dei protagonisti.

Altri canali, come Twitter e Pinterest, sono meno utilizzati dalle aziende e più adatti a scopi specifici, come veicolare news o aggiornamenti istituzionali, oppure catalogare grandi moli di immagini.

Ma l’universo social è sempre in espansione, i nomi nascono e spariscono, in continua evoluzione e imitazione: per questo occorre aggiornarsi e verificare di quando in quando che la propria azienda sia presente dove serve, come serve, monitorando ogni aspetto delle performance, sfruttando le numerose funzionalità di tracciamento e analisi offerte da ciascuna piattaforma.

Come sviluppare una strategia di social media marketing

Consapevoli della fluidità di questi mezzi digitali, come approcciarsi in modo strategico al loro utilizzo professionale?

Innanzitutto, è importante chiarire quali sono gli obiettivi aziendali della presenza online (fare branding, trovare nuovi prospect, avere una mera vetrina digitale?) e individuare il proprio pubblico ideale. Questi due aspetti sono determinanti per la scelta dei social corretti.

Poi è cruciale sviluppare un piano editoriale che consenta di sapere esattamente quanto, cosa e come pubblicare su ciascun canale. Questo significa pensare agli argomenti più interessanti per il pubblico, trasporli in creatività adatte alla piattaforma, originali e accattivanti, nonché organizzarli secondo intuito e norme (quando i miei utenti sono online, di solito? Cosa preferiscono? Ecc.) e accompagnarli a testi introduttivi sintetici ed efficaci. Chiaramente, format, stili e argomenti devono essere funzionali agli obiettivi di business decisi in partenza.

Infine, occorre predisporre un piano pubblicitario che faccia arrivare i contenuti studiati al pubblico di riferimento, così da indurlo a seguire la pagina, interagire con i post, approfondire con approdo sul sito web o altro ancora.

Verificare costantemente i risultati permette di aggiornare ogni aspetto della strategia e ottimizzarne la resa, sia da un punto di vista comunicativo (quindi dei messaggi che posizionano l’impresa online), sia per quanto riguarda l’investimento pubblicitario.

Il SMM collabora molto spesso insieme alla SEO e a Google Ads per migliorare ed aumentare la visibilità online, è necessario quindi che tutte le componenti siano allineate sulle strategie.

Perché affidarsi a veri professionisti del settore

Fare social media marketing è un’attività articolata, che richiede tempo, costanza e competenze specifiche: per questo serve che sia svolta da persone con un background adeguato, con una conoscenza tecnica e strategica delle diverse piattaforme, ma anche con spiccate abilità comunicative e organizzative.

Tutto ciò può essere trovato in una web agency, un’agenzia che si occupa in modo specifico di gestire la presenza online delle aziende.

Difficile che una gestione amatoriale possa garantire tutto questo: meglio affidarsi a professionisti in grado di curare al meglio ogni aspetto, di programmare con efficienza e di effettuare cambiamenti in corsa con consapevolezza. Risultati e benefici non si ottengono mai per caso.

Consulenza e formazione per il social media marketing

Fondamentali sono sia una prima fase consulenziale, sia una adeguata formazione delle risorse interne all’azienda che curano la vita della stessa sui social.

La consulenza pone le basi per una strategia mirata, distintiva, flessibile, consapevole ma anche sostenibile: porta alla scelta dei canali e allo sviluppo di una operatività completa, frutto di una analisi dettagliata del mercato di riferimento online, di uno studio qualitativo e quantitativo dei competitor, di un brainstorming creativo capace di trovare le idee giuste per lo sviluppo di format e grafiche.

La formazione prevede invece un’infarinatura sui numeri e i trend, sulle caratteristiche tecniche e comunicative di ciascun social, sul funzionamento dei suoi strumenti di pubblicazione e analisi dei dati ma anche su tutti i tool esterni utili alla gestione (programmi di grafica, di data analysis, di programmazione dei post…). Vuoi saperne di più? Contatta i nostri esperti.