Grazie a Creator Studio è possibile programmare la pubblicazione dei post su Instagram anche da desktop. Abbiamo provato lo strumento in anteprima.
È una delle novità più importanti introdotte quest’estate da Instagram, disponibile per ora solo per alcuni tester selezionati, tra cui CoriWeb: stiamo parlando della nuova funzionalità di Creator Studio che permette di programmare i post di Instagram anche da desktop. Ecco come funziona.
PAROLA D’ORDINE: ACCESSIBILITÀ.
In un’unica piattaforma ora è possibile accedere a tutti i profili che si gestiscono, su Instagram e su Facebook, sfogliando la propria libreria dei contenuti, con report sui risultati e le performance, con la possibilità di pubblicare e, soprattutto, di programmare i post.
Ebbene sì, anche le pubblicazioni sul feed di Instagram e su IGTV diventano finalmente programmabili.
TUTTO FACILE, MA NON PER LE STORIES
Dalla nuova gestione restano escluse le storie. Ci auguriamo sia però una mancanza solo temporanea: la loro centralità nelle strategie di comunicazione è innegabile, su Instagram ancora più che su Facebook, senza contare la mole di aggiornamenti e novità che vengono studiate apposta per questo strumento e su cui l’azienda continua ad investire (sticker, geotag, sondaggi, countdown sono solo alcuni esempi).
La Libreria contenuti è organizzata per ospitare voci cliccabili: al momento è presente solo quella dei post, ma chissà che la struttura sia stata pensata per ampliarsi successivamente.
UN ARCHIVIO ORGANIZZATO
All’interno della Libreria, la navigabilità è aiutata da filtri, pulsanti e indicatori. Possiamo visualizzare tutti i contenuti insieme, oppure decidere di separarli in base al formato (video, foto, carosello, storie e IGTV).
Ancora, possiamo decidere di filtrare i risultati in base allo stato dei post (pubblicato, programmato, bozza o archiviato) e anche per periodo di tempo, così da agevolare la navigazione e il lavoro dell’utente che non si trova più costretto a districarsi nella mole confusa di tutti i contenuti.
A prescindere dai filtri applicati, la lista dei post presenta utili informazioni generali: lo stato del post, la data di creazione, il numero di Mi piace e i commenti ottenuti. Cliccando sul singolo contenuto si apre la schermata di dettaglio con i dati relativi. Non sono state inserite nuove metriche rispetto a quelle analizzate dall’app, ma il vantaggio della nuova organizzazione è evidente: tutti i contenuti possono essere analizzati e confrontati in pochi click, in una schermata unica che non ha bisogno di essere scrollata, zoomata o adattata allo schermo.
Manca tuttavia una panoramica generale sull’andamento complessivo e comparato dei contenuti, che possa restituire un confronto più immediato tra i diversi post.
A CACCIA DEGLI INSIGHT
La sezione dedicata ai Dati statistici è invece ben articolata, strutturata in due categorie di informazioni: quelle sulle attività e quelle sul pubblico. In entrambe è evidente l’impostazione Facebook-style in approccio e grafiche, ma le metriche riservano non pochi spunti interessanti.
Partiamo dalle azioni eseguite dagli utenti sull’account. Oltre al numero complessivo, il parametro viene spacchettato nelle diverse possibilità offerte al visitatore: dalla visita al profilo all’invio di un messaggio, passando per le azioni sul sito web e altri. In un unico riquadro possiamo vedere quale attività performa meglio, come gli utenti preferiscono interagire con noi e dove possiamo migliorare. Non poteva mancare poi la stima di reach e impression che riusciamo a generare.
Il pubblico è la sezione più vivace, almeno graficamente parlando. Il totale dei follower viene diviso per età, genere e provenienza, secondo nazione e città. Giorno e ora in cui i nostri utenti sono più attivi sono invece racchiusi in una griglia che permette di cogliere a colpo d’occhio il momento migliore per intercettarli.
PUBBLICITÀ, QUESTA SCONOSCIUTA
I contenuti sponsorizzati sono una nota dolente di Creator Studio (almeno nella sua versione Beta): la piattaforma non presenta la possibilità di promuovere i post, rimandando la funzionalità a Instagram Business Manager.
Ci auguriamo però che arrivi presto l’integrazione e l’unificazione delle strutture, così da agevolare i social media manager di mezzo mondo.
UN MONDO DI INTERAZIONI CONFUSE
Grande risalto viene dato a direct, commenti e citazioni: sono infatti tutti presenti, ma nella sezione Posta del Creator Studio di Facebook, non di Instagram. Per quanto il passaggio tra i due strumenti sia facile, grazie alle icone posizionate nella fascia superiore della pagina, questa mescolanza di social nella stessa sezione può rappresentare un elemento di confusione e limitare l’immediatezza d’uso, che invece sembra essere la regola aurea della piattaforma.
QUALE GIUDIZIO?
Questa nuova funzionalità si sposa bene con il progetto di Zuckerberg di accentramento di tutti gli strumenti di Facebook e Instagram in un’unica piattaforma, dalla quale si possano gestire tutti i profili dei diversi social. Non ci stupirebbe trovare tra poco anche una sezione dedicata a WhatsApp. Tuttavia, rimangono importanti lacune e imprecisioni che sarebbe meglio correggere. Poter accedere a tutte le metriche in un solo spazio è un vantaggio non indifferente, anche se la novità fondamentale resta la possibilità di pubblicare e programmare i post di Instagram da desktop, in maniera gratuita, senza dover ricorrere a piattaforme terze spesso a pagamento.
Una piccola rivoluzione di fine estate per i social media manager.