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Tasso di conversione di un e-commerce: cos’è e come calcolarlo

Il tasso di conversione di un e-commerce rappresenta la percentuale di visitatori che compiono un’azione desiderata sul sito web. Contrariamente alla percezione comune, una conversione non si limita necessariamente a un acquisto, ma può includere una varietà di interazioni che l’azienda cerca di incoraggiare con i propri clienti. Ad esempio:

  • Acquisto di prodotti: è la conversione più comune e diretta in un e-commerce. Un visitatore che completa un acquisto si trasforma in un cliente pagante.
  • Iscrizione alla newsletter: anche se non comporta un acquisto immediato, l’iscrizione alla newsletter può portare a conversioni future, poiché permette all’azienda di mantenere un contatto regolare con il potenziale cliente.
  • Interazione con i contenuti: questo può includere azioni come la condivisione di un articolo sui social media o l’aggiunta di un prodotto alla lista dei desideri. Anche se non si traducono direttamente in vendite, queste interazioni indicano un coinvolgimento degli utenti che potrebbe portare a conversioni future.

Perché è importante?

Comprendere e monitorare il tasso di conversione è cruciale per valutare l’efficacia delle strategie di marketing e aumentare le vendite di un e-commerce. Questo dato fornisce indicazioni preziose sulla performance del sito e sull’efficacia nel coinvolgere e convertire i visitatori in clienti. L’obiettivo finale è sempre quello di generare vendite e aumentare il profitto dell’azienda.

Come calcolare il tasso di conversione di un e-commerce

Per calcolare il tasso di conversione di un e-commerce, è necessario conoscere il numero totale di visitatori del sito e il numero di visitatori che compiono l’azione desiderata, come effettuare un acquisto. Il calcolo si basa sul rapporto tra questi due numeri, moltiplicato per 100 per ottenere la percentuale.

Per un e-commerce con 10.000 visitatori durante un mese, di cui 300 hanno effettuato un acquisto, il calcolo del tasso di conversione sarebbe:

Tasso di conversione = 300/10,000 × 100= 3%

Questo significa che il 3% dei visitatori del tuo sito ha completato un acquisto.

Qual è il tasso di conversione di un e-commerce ottimale

Il tasso di conversione medio di un e-commerce varia tra l’1% e il 4%, ma il valore ottimale dipende da una serie di fattori, come la fonte del traffico, la geolocalizzazione e il dispositivo utilizzato dagli utenti. È essenziale considerare questi fattori specifici per determinare un tasso di conversione ottimale.

Supponiamo che  il tuo e-commerce abbia un tasso di conversione del 2%, perfettamente nella media. Tuttavia, osservando i dati più da vicino, potresti scoprire che il tasso di conversione per i visitatori provenienti da determinate fonti, come la ricerca organica, è del 4%, mentre per i visitatori provenienti da social media è solo dell’1%. Questo suggerirebbe che ci sono opportunità per ottimizzare le strategie di marketing su determinate piattaforme per aumentare la conversione.

Come aumentare il tasso di conversione di un e-commerce

Per aumentare il tasso di conversione di un e-commerce, è possibile adottare diverse strategie di ottimizzazione, tra cui:

Ottimizzazione del copywriting

Migliorare la qualità e la persuasività dei contenuti testuali presenti sul sito, inclusi descrizioni dei prodotti, termini e condizioni, e messaggi di call to action. 

Se stai vendendo un prodotto di bellezza, una descrizione coinvolgente potrebbe evidenziare i benefici del prodotto e il suo impatto sulla bellezza e sulla salute della pelle.

Utilizzo delle call to action

Implementare chiamate all’azione strategiche e ben visibili per guidare i visitatori verso l’azione desiderata, come l’acquisto di un prodotto o l’iscrizione alla newsletter.

Una call to action come “Acquista ora e ricevi il 20% di sconto sul tuo primo ordine” può incoraggiare i visitatori a completare un acquisto.

Osservare le interazioni

Analizzare come i visitatori interagiscono con il sito per identificare eventuali problemi o aree di miglioramento, utilizzando strumenti come le mappe di calore e le analisi dei clic.

Un’analisi dei click potrebbe rivelare che molti visitatori abbandonano la pagina del prodotto dopo aver aggiunto un articolo al carrello, suggerendo che potrebbe esserci un problema con il processo di checkout.

Vuoi saperne di più sull’analisi e interpretazione dei dati generati dall’attività online? Leggi il nostro articolo sulla Web Analytics avanzata.

Controllo della velocità di caricamento

Assicurarsi che il sito si carichi rapidamente su tutti i dispositivi, poiché la lentezza può influire negativamente sul tasso di conversione.

Ridurre le dimensioni delle immagini e ottimizzare il codice del sito possono contribuire a migliorare i tempi di caricamento e a ridurre il tasso di abbandono del sito.

Usare Google Analytics per monitorare il tasso di conversione di un e-commerce

Google Analytics è uno strumento essenziale per monitorare e ottimizzare il tasso di conversione di un e-commerce. Fornisce dati dettagliati sul comportamento dei visitatori, consentendo di identificare le aree di forza e di debolezza del sito e prendere decisioni informate per migliorare le performance di conversione.

In conclusione, aumentare il tasso di conversione di un e-commerce richiede tempo, pazienza e analisi approfondite. Tuttavia, seguendo le giuste strategie di ottimizzazione e monitorando attentamente i risultati, è possibile ottenere un significativo aumento delle vendite e del successo dell’azienda online

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